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martedì 17 giugno 2008

Per conoscerci

In principio era il Caos (Esiodo, Theog. 1) … In principio era Dio (Gn. 1,1)… In principio era il Verbo (Vangelo di Giovanni, 1, 1)… Siamo stati educati da sempre a riconoscere qualcosa che era da sempre. Il Paganesimo parlava di Caos al quale bisognava dare un ordine. Poi intervenivano Urano e Gea, il Cielo e la Terra… E già era qualcosa… Eravamo figli del Cielo e della Terra. Anche gli dei erano figli del Cielo e della Terra… Poi è venuto Platone a spiegare che tutti eravamo figli di un Demiurgo, di un Creatore o, meglio, di un Ordinatore dell’Universo da una materia informe e disordinata (Cosmos e Caos insieme, dunque?), sistematore anche di quelle entità divine che erano le Idee. Questa era la tradizione occidentale, dove tutto pareva scontato. Da una parte il Caos, dall’altra il Cosmos, l’ordine venuto a causa di esseri divini. Ma prima? Che cos’era il Caos? E perché il Cielo e la Terra, o il Demiurgo, preesistevano e gli altri esseri divini vennero dopo? Era un mondo aporetico, un mondo e una cosmologia in contraddizione con se stessa. La tradizione orientale, la tradizione giudaica prima e, poi, cristiana, credo, ha risolto il problema. Dio, l’essere increato, esiste da sempre… Il mondo, l’Universo, creato dal NULLA, è da sempre Cosmos, è da sempre Ordine… E questo era un dato di fatto: « Ed ecco era cosa molto buona » tramanda la Genesi in conclusione ad ogni “giornata” nel grande affresco della creazione. E poi arrivò l’uomo, il capolavoro, il vertice, colui che ha in sé il soffio di Dio. Dobbiamo concludere che, nella tradizione giudaico-cristiana, l’uomo ha in sé qualcosa del Creatore che le altre creature non hanno (a parte le grandi acque, dove già in origine “aleggiava lo Spirito di Dio”. E sappiamo che l’acqua è propriamente il principio vitale delle prime creature, nonché il principio della vita spirituale, dopo la Caduta, nel sacramento del Battesimo). Pare, però, che questo essere privilegiato della creazione, questo detentore del soffio di Dio, creò il Caos. Ecco, dunque, che la tradizione occidentale subisce, a causa del Giudaismo-Cristianesimo, un ribaltamento. Il Caos non è più qualcosa di primigenio, ma di derivato e di derivato finale… Oggi diremmo un effetto collaterale… Un effetto collaterale non voluto. E sappiamo che cosa è successo con “l’origine del Caos”. Lo vediamo in TV ogni giorno, sui giornali, nella nostra vita quotidiana, nei nostri errori, persino nelle nostre piccole vittorie…

Il blog IN PRINCIPIO ERA IL CAOS è un blog letterario. Con esso voglio proporre una delle possibili ricostruzioni del Cosmos. La più nota, forse, e la più pregnante, senz’altro la più affascinante: quella della letteratura. Siamo partecipi del divino perché detentori di una parola anch’essa a suo modo creatrice. Il mondo è entrato nella STORIA quando l’uomo ha conosciuto la scrittura. Prima era solo PREISTORIA, l’ANTEFATTO DELLA STORIA, forse il PRESUPPOSTO, in ogni caso qualcosa di cui non sappiamo nulla, perché nessuno ha scritto nulla. Il mio progetto di ricostruzione parte dalla proposta di storie, per lo più, a contenuto poliziesco – perché il giallo e il poliziesco sono naturalmente un cammino dal Caos (il delitto come interruzione di un ordine prestabilito o preesistente) al Cosmos (ripristino dell’ordine interrotto con il delitto) –, ma si amplierà via via con annotazioni grammaticali e sintattiche, storico-letterarie con pagine antologiche, recensioni, critiche, appunti vari e altro… Il tutto esposto ai vostri giudizi, critiche, apprezzamenti, suggerimenti ecc.

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